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Azzeccamm' sul figur'e' mmerda Vol. 1 - Roma

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Messaggio Da DaliaNera Lun Nov 22, 2010 3:38 pm

Azzeccamm' sul figur'e' mmerda Vol. 1 - Roma Imgp3050n
(Veduta del bike sharing romano, dagli occhi di MagoCiclo)

Inauguro una nuova rubrica del forum, "Azzeccamm' sul figur'e' mmerda", che punta a sottolineare l'aspro distacco che il nostro sopravvalutato paese sta accumulando nei confronti del mondo civilizzato e come il mondo civilizzato (con scarso spirito umanitario) ce lo faccia notare facendoci manco la chiavica. Iniziamo da Roma, perchè il proverbio diche che il pesce feta sempr' ddà Capitale.

La notizia è del 21 novembre, fonte amara del Corriere della Sera, che riporta l'ennesima brutta figura. Capita che il sindaco di Londra (amena cittadina inglese con 7 milioni e mezzo di abitanti) venga a passare un fine settimana a Roma, e siccome il turista alberga in ognuno di noi, si giri la capitale tanto per vedere l'effetto che fa.
A noi pubblico italiano semplice non è dato sapere quali siano state le opinioni in merito alle (finte)ZTL, ai cantieri perenni, alle strade-jungla. A noi viene propinato lo strale che Boris Johnson lancia sul disatroso sistema di bike sharing romano.
Passo indietro: il bike sharing è il sistema di bici pubbliche (finanziato da capitale pubblico o sponsorizzato da privati) che ha come scopo la promozione della cultura ciclistica in città e della mobilità intermodale.
Due passi indietro: Alexander Boris de Pfeffel Johnson è il sindaco conservatore dell'area amministrativa di Londra, che tanto per fare il conservatore punta alla mobilità ecologica a 360°. Tassativa mazzata per auto private che entrano nel centro storico di Londra, istituzione delle "autostrade ciclabili" e sviluppo a tutta forza del vero bike sharing cittadino.
«Dovreste aumentare le bici in centro», dice il biondo Boris, e scatta la boutade. Senza sapere, dice il giornalista Zanini, in che stato versino le colonnine del bike sharing ddè noantri. Sennò, sempre nell'opinione dell'autore, il sindaco londinese avrebbe taciuto per una supposta forma di "politically correct". Senza nemmeno affrontare i numeri del confronto, impari senza dubbio e atrocemente soccombente per la città eterna. La verità è che su qualunque cosa si proferisca opinione si scade nell'impari e nel soccombente, nel generalizzato nosocomio sociale che è l'italia.
Di qualunque cosa si parli, bicicletta o monnezza, noi abbiamo sempre delle imprescrutabili condizioni accessorie e straordianrie per cui da noi no, non si può. E il sindaco di Londra guarda la sua amata Roma e fa spallucce: «Ma che c'avranno questi di speciale?» pensa. Ma non lo dice. Non per il politicamente corretto, ma per inglesissimo aplomb. Traducibile con il latinissimo "pietas".
Amministratori di Roma, non invitate gli Amministratori europei: azzeccamm' sul figur'e' mmerda.

Cris(popolare)

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