Domenica d'Agosto

Domenica d'agosto, caldo d'agosto.
Un occhio puntato ed un pensiero a chi si mette in strada con l'automobilina brumbrum a cercare la frescura incolonnati ai caselli.
Un pensiero a quelli che comunque restano a faticare come stercorari nella bufera d niente della città. Tanto oramai quelli che "non possono" sono molti di più.
Un saluto a chi parte in bicicletta. ed a chi è già partito per ameni lidi.
Un pensiero di domenica per ieri, due agosto.
Un pensiero a quella bologna " vecchia signora dai fianchi un po' molli
col seno sul piano padano ed il culo sui colli", che ancora sanguina di una bomba che non fu la prima e non sarà ultima. Un pensiero anche a quelli di viaggiatori, ultima estacion la verdad.
E poi un compiaciuto sguardo a quella bicicletta che punta verso il cielo usando come rampa di lancio il sacro pizzo di una chiesa. Ma che non ce la si prenda, è un gesto rispettoso. Silenzioso, discreto, umano. Per ricordare a quanti che il primo regalo di natale a gesù bambino fu una bicicletta.
Ed un ultimo pensiero all'autore, Siro Moro e al campanile dell'Apricale.



Cris(istenciaAugustea)