Come smontare le pedivelle della bicicletta (perno quadro)
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Come smontare le pedivelle della bicicletta (perno quadro)
Lo smontaggio delle pedivelle, qualora voleste provvedere senza l'aiuto di un ciclomeccanico professionista, può rivelarsi ostico.
Questa è una "guida for dummies", per cui ometterò bestemmie, chiavi inglesi schizzate in aria e martellamenti a go-go.
Iniziamo con la dotazione ferramentaria di sorta. Per le operazioni si necessita di:
1) Chiave a cricchetto con bussole da 14 e 16 mm
2) Attrezzo specifico estrattore perno quadro
3) Chiavi inglesi (meglio se tante) dalla 8 mm in su, che fanno sempre comodo
4) Ferramenteria di supporto
5) Forza bruta
6) La Pazienza di Giobbe
Per lo smontaggio dei pezzi è consigliabile utilizzare un supporto che tenga sollevata la bicicletta, ma di necessità si può far virtù: vale anche se la tenete capovolta. NON LAVORATE CON LA BICI POGGIATA AL CAVALLETTO LATERALE!
La prima cosa che incontrate cercando di smontare la pedivella è un tappo di protezione che copre ciò che dobbiamo svitare. Con l'aiuto di un cacciavitino facciamo saltare via il tappo, e poi recuperiamolo subito.
Padroni ormai della situazione, blocchiamo pedivella in qualche modo.
NB: nelle foto vedrete che ho utilizzato una chiave settore/forchetta per bloccare la pedivella. E' superfluo, le mani bastano.
Tolti i tappi ci apparirà una vite con testa a dado, solitamente di misura 14 mm. Armiamo la nostra chiave a cricchetto con una bussola del 14 ed iniziamo a svitare.
Non starò a tediarvi con chiavi dinamometriche o filettature destrorse/sinistrose, semplicemente vi mostro come ho fatto io.
La freccia rossa indica come ho sistemato la chiave settore/frochetta, quella gialla il senso di rotazione della chiave.
Alla fine ciò che vi apparirà sarà questo:
Tadà! Avete scoperto il perno quadro. Ben lontani dall'aver finito ora dovrete disincastrate la pedivella dal perno, per farlo vi occorre l'attrezzo specifico: l'estrattore di pedivelle.
Il concetto è semplice: la parte indicata con la freccia rossa fa da guida e va avvitata all'apposita filettatura della pedivella che avete scoperto, la parte verde è un perno filettato dalla cui azione "perno contro perno" scaturisce la fuoriuscita della pedivella stessa.
Innanzitutto avvitiamo la guida alla pedivella secondo il verso della freccia:
Arrivare fin dove si può con le mani, continuare a serrare la guida con una chiave inglese da 16:
Quando la guida è arrivata a fine corsa si può iniziare a girare il perno filettato, sempre con una chiave del 16. Prestate attenzione se utillizzate un accrocchio per fermare la pedivella (sempre indicato con freccia celeste): le forze generate dall'utilizzo della chiave inglese mentre avvitate il perno possono danneggiarlo.
Serrate la guida. Per contrastare il movimento della pedivella potete anche utilizzare due chiavi inglesi, una che opponga resistenza al verso di rotazione ed una che avviti il perno.
E' una faticata immane, perciò nutritevi prima di iniziare. Se non avete dimestichezza o non siete sicuri al 100% di quello che state facendo non insistete. Gli attrezzi e le parti della bicicletta sono preziosi e a volte sorprendentemente delicati, cerchiamo di non fare danni.
Questo è il risultato finale:
Alcuni suggerimenti:
a) Lubrificare sempre tutto prima, durante e dopo: filettature, dadi e viti. Un giorno vi ringrazieranno.
b) I guanti non sono obbligatori, ma sono una bella comodità (vedi sopra).
c) Spesso, a lavoro ultimato, risulta difficile rimuovere la guida dell'estrattore dalla filettatura della pedivella. Per ovviare è sufficiente svitare completamente il perno filettato dalla guida. A questo punto utilizzare la chiave a chricchetto attrezzata con una bussola del 16, inserirla sul dado della guida ed applicare forza bruta q.b.
A differenza delle chiavi inglesi, quelle a cricchetto sembra abbiano più momento torcente il che si traduce in minor fatica nello smontaggio.
d) Sempre e limitatamente al vostro insindacabile giudizio è possibile ricorrere ad attrezzi non convenzionali: martello, mazzola, scalpello, sega, piede di porco. Di forza ce ne vuole tanta, ma farsi le cose da se dà al tutto un sapore speciale. Non mollate alla prima ernia.
NB: Smontare la pedivella dal lato della guarnitura non necessita di avvitamenti/svitamenti speculari! E' la stessa medesima cosa, cambia solo che dall'altra parte ci sono tre corone dentate.
Cris(cassaMeccanico)
Questa è una "guida for dummies", per cui ometterò bestemmie, chiavi inglesi schizzate in aria e martellamenti a go-go.
Iniziamo con la dotazione ferramentaria di sorta. Per le operazioni si necessita di:
1) Chiave a cricchetto con bussole da 14 e 16 mm
2) Attrezzo specifico estrattore perno quadro
3) Chiavi inglesi (meglio se tante) dalla 8 mm in su, che fanno sempre comodo
4) Ferramenteria di supporto
5) Forza bruta
6) La Pazienza di Giobbe
Per lo smontaggio dei pezzi è consigliabile utilizzare un supporto che tenga sollevata la bicicletta, ma di necessità si può far virtù: vale anche se la tenete capovolta. NON LAVORATE CON LA BICI POGGIATA AL CAVALLETTO LATERALE!
La prima cosa che incontrate cercando di smontare la pedivella è un tappo di protezione che copre ciò che dobbiamo svitare. Con l'aiuto di un cacciavitino facciamo saltare via il tappo, e poi recuperiamolo subito.
Padroni ormai della situazione, blocchiamo pedivella in qualche modo.
NB: nelle foto vedrete che ho utilizzato una chiave settore/forchetta per bloccare la pedivella. E' superfluo, le mani bastano.
Tolti i tappi ci apparirà una vite con testa a dado, solitamente di misura 14 mm. Armiamo la nostra chiave a cricchetto con una bussola del 14 ed iniziamo a svitare.
Non starò a tediarvi con chiavi dinamometriche o filettature destrorse/sinistrose, semplicemente vi mostro come ho fatto io.
La freccia rossa indica come ho sistemato la chiave settore/frochetta, quella gialla il senso di rotazione della chiave.
Alla fine ciò che vi apparirà sarà questo:
Tadà! Avete scoperto il perno quadro. Ben lontani dall'aver finito ora dovrete disincastrate la pedivella dal perno, per farlo vi occorre l'attrezzo specifico: l'estrattore di pedivelle.
Il concetto è semplice: la parte indicata con la freccia rossa fa da guida e va avvitata all'apposita filettatura della pedivella che avete scoperto, la parte verde è un perno filettato dalla cui azione "perno contro perno" scaturisce la fuoriuscita della pedivella stessa.
Innanzitutto avvitiamo la guida alla pedivella secondo il verso della freccia:
Arrivare fin dove si può con le mani, continuare a serrare la guida con una chiave inglese da 16:
Quando la guida è arrivata a fine corsa si può iniziare a girare il perno filettato, sempre con una chiave del 16. Prestate attenzione se utillizzate un accrocchio per fermare la pedivella (sempre indicato con freccia celeste): le forze generate dall'utilizzo della chiave inglese mentre avvitate il perno possono danneggiarlo.
Serrate la guida. Per contrastare il movimento della pedivella potete anche utilizzare due chiavi inglesi, una che opponga resistenza al verso di rotazione ed una che avviti il perno.
E' una faticata immane, perciò nutritevi prima di iniziare. Se non avete dimestichezza o non siete sicuri al 100% di quello che state facendo non insistete. Gli attrezzi e le parti della bicicletta sono preziosi e a volte sorprendentemente delicati, cerchiamo di non fare danni.
Questo è il risultato finale:
Alcuni suggerimenti:
a) Lubrificare sempre tutto prima, durante e dopo: filettature, dadi e viti. Un giorno vi ringrazieranno.
b) I guanti non sono obbligatori, ma sono una bella comodità (vedi sopra).
c) Spesso, a lavoro ultimato, risulta difficile rimuovere la guida dell'estrattore dalla filettatura della pedivella. Per ovviare è sufficiente svitare completamente il perno filettato dalla guida. A questo punto utilizzare la chiave a chricchetto attrezzata con una bussola del 16, inserirla sul dado della guida ed applicare forza bruta q.b.
A differenza delle chiavi inglesi, quelle a cricchetto sembra abbiano più momento torcente il che si traduce in minor fatica nello smontaggio.
d) Sempre e limitatamente al vostro insindacabile giudizio è possibile ricorrere ad attrezzi non convenzionali: martello, mazzola, scalpello, sega, piede di porco. Di forza ce ne vuole tanta, ma farsi le cose da se dà al tutto un sapore speciale. Non mollate alla prima ernia.
NB: Smontare la pedivella dal lato della guarnitura non necessita di avvitamenti/svitamenti speculari! E' la stessa medesima cosa, cambia solo che dall'altra parte ci sono tre corone dentate.
Cris(cassaMeccanico)
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