Partenope 2.0 - La Sirena d'Argento Cremisi

L'acciaio mi somiglia molto. Viene dal fuoco, il più caldo. Non risente della fatica: a differenza dell'alluminio che si stanca, l'acciaio ha un punto di rottura specifico. Lo potete maltrattare come volete ma fino a quel fatidico punto non vi abbandona. A differenza della fibra di carbonio, che è nobile, l'acciaio è militare ed artistico. Anche la Tour Eiffel è fatta d'acciaio, così come i carrarmati. Bisogna però prendersi cura dell'acciaio, sennò arruginisce e muore.
Queste (e altre) le ragioni che mi hanno spinto ad investire ancora in un telaio in metallo brullo: Bianchi mega-pro progettato e realizzato dalla Deda. Bello da vedere, magnifico da cavalcare. La Sirena d'Argento si è evoluta in questo abitino cremisi, conservando alcuni dei componenti con cui abbiamo condiviso chilometri. Verso ogni direzione.



Scheda Tecnica
Telaio: Bianchi Mega-Pro Acciaio Cr-Mo
Manubrio: Piega e Pipa Cinelli Giro, Alux
Sella: Selle Italia C2, cannotto sella Gipiemme Alux
Freni: Miche Performance, leve Campagnolo Mirage Alux
Cambio: Campagnolo Xenon 8/9 v (monto pp a 8v), der. ant. Campagnolo Mirage, comandi Campagnolo Ergopower Mirage
Guarnitura: Campagnolo Mirage Exa-Drive Alux Forged 53/39
Ruote: Campagnolo Omega Hardox
Mozzi: Campagnolo Corsa (mooolto vintage)
Copertoni: Michelin Speedium

Semplice, efficace, divertente. Come una signora a due ruote dovrebbe essere. Ci vediamo in strada.

Cris(biancato)

devo trovare i miei occhiali da sole, non riesco a guardarla, mi abbaglia

Significativo upgrade alla signora.
Ruote Fulcrum Racing 5, pacco pignoni Miche, copertoncini Deda Zerotre RS, pattini freni Alligator.



Fototessera per passaporto:



...moonlì, sciaquati le cataratte

PS: a parlare di prestazioni mi sento come il pescatore che racconta la storia col pesciolino che si ingrossa ad ogni passaggio. Fino a diventare un'orca. Chi vuole, la può provare. Chiacchiere = 0.

Cris(wisssssss)