21 Dicembre Referendum Nola: Acqua Pubblica, Acqua per Tutti

NOLA - Procede alacremente la campagna del Comitato in vista della consultazione del Referendum Comunale consultivo del prossimo 21 dicembre. Domenica 7 e lunedì 8 dicembre in tutte le parrocchie e le chiese di Nola e delle frazioni di Polvica, Cinquevie e Piazzola è stato letto, alla fine di ogni Messa, il comunicato che invita i cittadini ad andare a votare ed a votare SI per l’acqua pubblica.

Ciò, nonostante il tentativo in extremis fatto dalla Prof. Avv. Alfonsina De Felice, presidente dell’Ente d’Ambito 3 Sarnese-Vesuviano (ed anche Assessore Regionale nella Giunta Bassolino) di fare pressione mediante una lettera intimidatoria sul Sindaco e sui Consiglieri Comunali con argomentazioni che il Comitato ritiene pretestuose ed anche inopportune, oltre che illegittime.

Anche gli esponenti della GORI SpA, finora sordi alle sollecitazioni del Sindaco di Nola, si sono portati in Municipio a parlamentare, non si è capito bene su cosa, ma stranamente e colpevolmente alla vigilia di una consultazione popolare, che li vede indirettamente coinvolti.

Sta di fatto che giovedì 4 dicembre, la riunione consiliare dei capigruppo ha registrato una strana ed inattesa inquietudine, frammista ad un generale panico dei consiglieri presenti, in ordine alle presunte responsabilità derivanti dall’aver approvato all’unanimità l’ammissibilità del referendum consultivo nell’ottobre scorso, ritenendo a due mesi di distanza che “probabilmente”, non sapendo cosa stessero votando, il referendum non ha per oggetto un quesito di pertinenza locale, dimenticando che trattasi di una “consultazione”. Sono pertanto “piovute a verbale” dichiarazioni di “non responsabilità di qualsiasi natura” derivanti dall’ammissibilità votata dallo stesso Consiglio Comunale. Il Comitato è venuto a conoscenza che addirittura uno o più capigruppo avrebbero chiesto la convocazione ad horas del Consiglio Comunale per ritirare la delibera di ammissione del Referendum. Altri, invece, richiamandosi ad un possibile “danno erariale” per le spese da affrontare per la consultazione del 21 dicembre, senza evidentemente avere contezza del Regolamento approvato dallo stesso Consiglio Comunale, avrebbero voluto trasformare il REFERENDUM in una consultazione “all’acqua di rose” dove volontari e “comunali, tra cui anche i consiglieri” avrebbero assunto le vesti di presidenti di seggio e di scrutatori che, per regolamento, debbono invece essere estratti a sorte dagli appositi elenchi approvati dalle competenti autorità. Al riguardo il Comitato invita i consiglieri a considerare nella giusta ottica, cioè quella dell’estrema ufficialità e trasparenza che deve essere attribuita al referendum, senza tentativi di relegarlo in second’ordine.

Non è la prima volta che il Consiglio Comunale e lo stesso Sindaco fanno un passo avanti e due indietro, caratterizzandosi con un atteggiamento a dir poco sconcertante. E non è la prima volta che la GORI SpA, famosa ormai per la sua gestione “borderline” mette in moto la sua macchina di convincimento. Nel momento in cui si tenta di sminuire la portata storica e politica del referendum di Nola, il primo che si celebra in Italia sull’acqua pubblica, con atteggiamenti inqualificabili, anche da parte di alcuni politici locali e di persone che hanno beneficiato delle assunzioni clientelari fatte dalla GORI, il Comitato risponde con un invito massiccio alla cittadinanza di farsi artefice delle scelte sui beni comuni e dei propri destini.

Il Comitato stigmatizza, infine, la decisione dei burocrati Comunali di far votare circa 29.000 elettori in pochi e non attrezzati locali della casa comunale e di quelle circoscrizionali. L’osservanza pedissequa delle norme regolamentari è volta secondo il Comitato a scoraggiare l’affluenza alle urne facendo fallire lo sforzo del Comitato di conseguire il raggiungimento del quorum (14.500 elettori + 1), mentre non è stato ancora concordato col Comitato la presenza di seggi volanti nell’Ospedale S. Maria della Pietà ed altri particolari organizzativi.

Il Consiglio Comunale perché – si chiede il comitato – non porta le carte in Procura per accertare i fatti che a pochissimi giorni dalle elezioni amministrative del 2004 indussero l’allora Commissario Prefettizio Manzo a stipulare la convenzione con la GORI senza tuttavia mai formalizzarla? E perché i Consiglieri Comunali non si preoccupano delle responsabilità loro derivanti per aver omesso l’esame degli atti posti in essere dal Commissario Prefettizio le cui conseguenze ricadevano nel periodo di vigenza dell’Amministrazione Comunale, tuttora in carica?

Nola, 8 dicembre 2008
COMITATO CIVICO PER LA DIFESA DEL DIRITTO ALL’ACQUA
NOLA

Il Giorno 14 Dicembre si terrà una CRITICAL MASS di informazione a Nola. L'appuntamento è in via Fonseca al n°30 (B) (a pochi passi dalla Stazione della Circumvesuviana(A)) Tutti i ciclisti, umanamente limitrofi e non, sono invitati per dare man forte ai ragazzi del meetup nolano, al comintato civico e ad ogni singolo cittadino libero.
PartenoVelox aderisce, restando sempre disponibile a fornire qualsiasi informazione ciclabile in merito ai posti e come raggiungerli.
La Rivoluzione Non sarà Motorizzata.



Qualche link in merito:
http://www.meetup.com/grilli-nolani/boards/thread/5843212/0/

http://www.meetup.com/Gli-amici-di-Beppe-Grillo-di-Napoli/boards/thread/5892437/0/

http://www.meetup.com/Gli-amici-di-Beppe-Grillo-di-Napoli/messages/boards/thread/3831634/700/#23552886

http://prccasalnuovo.splinder.com/post/18760723

http://www.casertanews.it/public/articoli/200810/art_20081010180443.htm

http://ilcazziblog.splinder.com/post/18762264/Nola:+Referendum+Acqua+Pubblic


Cris(cittàLibera)

Questo è l'elenco completo dei seggi in cui è possibile votare.
E' d'obbligo ricordare che al voto si procede muniti di scheda elettorale e valido documento di riconoscimento.

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Casa Comunale - Piazza Duomo- Ufficio URP: seggio n. 1 (elettori
iscritti nelle Sezioni nn. 1-2-33), seggio n. 2 (elettori iscritti
nelle Sezioni nn. 3-4).

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Biblioteca Comunale - Corso T.Vitale: seggio n. 3 (elettori iscritti
nelle Sezioni nn.5-6), seggio n. 4 (elettori iscritti nelle Sezioni nn.
7-11), seggio n. 5 (elettori iscritti nella Sezione n. 34).

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Terranei comunali in via Nicola De Lucia ex locali Agenzia di Sviluppo:
seggio n. 6 (elettori iscritti nelle Sezioni nn.18-22), seggio n. 7
(elettori iscritti nelle Sezioni nn. 8- 21- 35).

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Terranei in via Nicola De Lucia - Ufficio Acquedotto: seggio n. 8 (elettori iscritti nelle Sezioni nn.15- 16).

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Locali via Nazionale delle Puglie (palazzo Foglia) PIZZONE : seggio n.
9 (elettori iscritti nelle Sezioni nn. 9-10), seggio n. 10 (elettori
iscritti nelle Sezioni nn.13-14), seggio n. 11 (elettori iscritti nelle
Sezioni nn. 12-36).

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Sede Circoscrizione di Polvica: seggio n. 12 (elettori iscritti nelle Sezioni nn.17-32).

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Locali in via A. Minichini n. 2: seggio n. 13 (elettori iscritti nelle
Sezioni nn. 19- 20-23) seggio n. 14 (elettori iscritti nelle Sezioni
nn.24-37).

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Sede Circoscrizione di Piazzolla: seggio n. 15 (elettori iscritti nelle
Sezioni nn. 25-26), seggio n. 16 (elettori iscritti nella Sezione
n.30), seggio n. 17 (elettori iscritti nelle Sezioni nn. 27-31).

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Ex Scuola Elementare e Materna via Costantinopoli: seggio n. 18 (elettori iscritti nelle Sezioni nn. 28-29).

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Ospedale di Nola via Seminario seggio n. 19 (elettori degenti presso la casa di cura).

Missione compiuta in quel di Nola.
Aspettiamo solo buone notizie, quindi.
Grazie per l'ospitalità ai ragazzi di via Fonseca 30, a Diego, Marialuisa e alla provvidenziale toilette del circolo.
Dott. Luca e Dott. Mariano, è stato un provilegio volantinare con voi!

Cris(imbucato)

Nola, 23 dicembre 2008
COMUNICATO STAMPA

Domenica 21 dicembre si è votato a Nola per il referendum comunale consultivo sull'acqua pubblica.

Si sono recati a votare 8.190 cittadini rappresentanti il 31% circa del corpo elettorale depurato dei residenti all'estero.

Non è stato conseguito il quorum del 50% + 1 previsto dal regolamento.

Tuttavia il Comitato giudica una prova di grande maturità democratica quella espressa dai cittadini di Nola su un tema che li tiene impegnati da circa cinque anni in una fiera resistenza contro la privatizzazione dell'acqua. Resistenza che continua più forte e determinata.

Il Comitato giudica ancor più positivamente il risultato conseguito essendosi svolta la consultazione non nei consueti seggi elettorali ma in alcuni locali presso il Municipio e le sedi circoscrizionali, dove sono state accorpate sezioni anche molto distanti tra loro, come nel caso di Piazzolla-Cinquevie-Villa Albertini, oppure allocate in estrema periferia, come nel caso di località Pizzone, che aggregava anche quartieri residenziali del centro, ingenerando confusione e propensione al rifiuto del voto.

Se la consultazione si fosse svolta nei consueti seggi elettorali certamente la percentuale dei votanti avrebbe registrato un significativo apprezzamento.

Nella riunione di ieri, a mente fredda, il Comitato ha stigmatizzato l'assoluta assenza dei partiti politici di sostegno o di dissenso per l'acqua pubblica e le molte carenze ed approssimazioni riscontrate nell'organizzazione della macchina burocratica comunale, affidata all'abnegazione di un funzionario e tre impiegati ai quali va il ringraziamento di tutti gli aderenti al Comitato.

E' stato infine rimarcato il ruolo subdolo svolto da alcuni personaggi politici e non, tesi a boicottare il Referendum.

Sta di fatto che nessun partito a Nola può vantare di avere una percentuale del 30% degli elettori (percentuale che supera il 40% se rapportata alla media dei votanti alle politiche ed alle amministrative) e, pertanto, la forza dei votanti per il SI alla gestione pubblica dell'acqua costituisce un pilastro fondamentale per costruire un movimento politico di cittadinanza attiva, responsabile, solidale e per la legalità, capace di frantumare la dipendenza timida ed ossequiosa, quando non servile, nei confronti di chi realmente gestisce il potere nella città di Nola, senza alcun disegno strategico ma rispondente ai voleri e spesso agli interessi personali dei referenti politici regionali e nazionali che qui a Nola trovano terra fertile per l'acquisizione dei consensi.

Modificato da marialuisa il 24-dic-2008 10.58

Lo definirei "un fallimento di grande successo!"

Cris(barcolloMaNonMollo)