ciclisti sexi... meglio il fascino del mezzo

Dopo aver visionato le foto che Cris ha messo in questa sezione, mi era istintivamente venuto lo schiribizzo di andare a cercare delle immagini che rinfrancassero l'occhio e la pancia di tutte le cicliste. Dopo analisi approfondite nel web, di ciclisti in pose sexi e occhi ammiccanti neanche l'ombra, solo foto in posa casta o durante competizioni.
Più i giorni passavano, più la ricerca non dava frutti e più mi chiedevo se servisse poi a qualche cosa tutto questo darsi da fare per due muscoli messi in evidenza a cavallo di una bicicletta...
Certo di ciclisti carini ce ne sono come si può notare dalle immagini seguenti, ma sinceramente vederli in pose provocanti su di una bici mi farebbe pensare alla poca utilità del mezzo, e visto che la lotta che sostengo e attuo è quella di far utilizzare la bicicletta per sconfiggere i mostri sociali che ci sono alle calcagne ed ormai ci sfiorano (inquinamento, traffico, atrofizzazione di tutti gli arti inferiori, pigrizia mentale, bellezza e secchezza a tutti i costi ecc.) le foto in questo non mi aiutano.
Ho sentito troppe volte dire che anche l'occhio vuole la sua parte... ma se quest'occhio riusciamo a collegarlo al cervello invece che agli organi sessuali?? E poi anche gli altri sensi avrebbero bisogno di essere coccolati, l'olfatto, regalandoci dell'aria pulita e fragranze dimenticate, il tatto, ricominciando a toccare ciò che ci circonda (e qui invito Cris a suggerire il gioco ad occhi bendati), il gusto, magari assaggiando della frutta colta durante delle passeggiate in campagna.
Io le foto di qualche ciclista carino le lascio.... mah... vedete un po' voi se vi sono utili a qualcosa.

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moonlit (la pasionaria)

Perchè utilizzare immagini di belle sgnacchere in bici?
Uno, per le belle sgnacchere. Due, per le bici.
L'utilità? Pari a zero. Allora perchè?
Perchè volevo parlare semplice.
Eccomi, novello imprenditore di markètting (scritto così), alle prese con la più becera delle comunicazioni. Fai un giro in rete, fai un sondaggio tra amici e colleghi e vedrai che il mondo a pedali è un ghetto a tutti gli effetti.
Bici da corsa? per professionisti e maniaci della domenica. MTB? In estate la usano i pupi.
Allora come smuovere le coscenze impregnate di definizioni algebriche di bello/brutto, in/out? Parlando la loro stessa lingua.
Una volta con la f*ga ci si facevano i bambini. Ora si fanno orologi, occhiali, vestiti, mutui, cucine, computer e finanche automobili. A questo punto facciamoci pure la bicicletta!
E mi rendo conto della sterile provocazione, che alla fine il ghetto si sposta ma non si cancella. Che nella mente di chi pensa che la bici "solo per professionisti" e "solo d'estate" non c'è spazio per altro, che la gabbia s'è presa tutto.
Però, converrai, è anche divertente e utile. Divertente perchè lo è sempre quando con l'esempio si smaschera la cattiva abitudine. Utile perchè hai visto mai che qualche automobilista incallito, di passaggio sulle foto che ho messo, starà più attento alla prossima bici che gli si metterà sulla strada?
E qui mi scopro un pò sessista, ad essere onesto. Ma le donne sono, per grazia divina, altra pasta. Ai maschietti abituati alle più indecenti mise pubblicitelevisive un pantaloncino aderente ciclista non fa certo l'effetto viagra, mentre alle femminucce abituate al "maschio dominante" coi vestiti buoni un paio di virili glutei svettanti su un sellino... una scossettina la provocano. Sono stato assurto anche io, per quei fatidici 10 secondi, a secsimbol. E per quello che mi riguarda più che di fisique du role parlerei di fisique du rollè.
Ma la verità è che siamo fatti tutti a compartimenti stagni. Giocarci è già rendersene conto.

Cris(ecsimbol)

APPROFONDIMENTO:


Le Fisique du Role


Le Fisique du Rollè