Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
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Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
...LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI!
(Nella foto: il dimissionario Ministro della Giustizia, Clemente Mastella)
...e se questa volta finisce a tarallucci&vino GIURO che emigro.
Cris(entoodoredilapponia)
(Nella foto: il dimissionario Ministro della Giustizia, Clemente Mastella)
...e se questa volta finisce a tarallucci&vino GIURO che emigro.
Cris(entoodoredilapponia)
Re: Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
Ah quindi hai deciso di emigrare. Ok, cosa ti serve per il viaggio?
LuCio LiTHiuM
LuCio LiTHiuM
LiTHiuM- Ciclista Domenicale DOC
- Numero di messaggi : 13
Età : 43
Reputazione : 0
Data d'iscrizione : 04.01.08
Re: Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
Eh, lithiummo caro!
Non è finita a tarallucci&vino: il governo è caduto, mastellone inquisito, la mujera a domiciliari e se tutto va bene al suocero si schiatta un emorroide.
Direi che la lapponia può attendere.
Ti faccio cmq i miei migliori auguri perchè sei il PRIMO a raggiungere UNA STELLETTA nel rango degli UTENTI!
SEI IL PRIMO CICLISTA DOMENICALE DOC! Vantatene pure nel DMC Club, purpo!
TivoLLioBeno
Ti lascio con il pensierino della notte:
Il tale senatore Nuccio Cusumano è stato colto da malore dopo che il tizio qui sopra (tale senatore Barbato) l'ha epitetato "pezzodimmerda" "cornuto" e, pare, pure "frocio". I due sono compagnucci di partito. (udeur)
Ora, il Mastellone che fa? Espulge Cusumano dal partito per indegnità politica dovuta al fatto di aver votato SI alla fiducia. E farà EROE NAZIONALE il tale Barbato per manifesti poteri sovrannaturali, capaci di causare colpi apoplettici a botta di iastemme. Noblesse Oblige ( è d'obbligo essere nobili).
Nella foto: seduta del senato 24 gennaio 08, scemi da un matrimonio (fonte:aic/eddolor)
Cris(cansatichecasca)
Non è finita a tarallucci&vino: il governo è caduto, mastellone inquisito, la mujera a domiciliari e se tutto va bene al suocero si schiatta un emorroide.
Direi che la lapponia può attendere.
Ti faccio cmq i miei migliori auguri perchè sei il PRIMO a raggiungere UNA STELLETTA nel rango degli UTENTI!
SEI IL PRIMO CICLISTA DOMENICALE DOC! Vantatene pure nel DMC Club, purpo!
TivoLLioBeno
Ti lascio con il pensierino della notte:
Il tale senatore Nuccio Cusumano è stato colto da malore dopo che il tizio qui sopra (tale senatore Barbato) l'ha epitetato "pezzodimmerda" "cornuto" e, pare, pure "frocio". I due sono compagnucci di partito. (udeur)
Ora, il Mastellone che fa? Espulge Cusumano dal partito per indegnità politica dovuta al fatto di aver votato SI alla fiducia. E farà EROE NAZIONALE il tale Barbato per manifesti poteri sovrannaturali, capaci di causare colpi apoplettici a botta di iastemme. Noblesse Oblige ( è d'obbligo essere nobili).
Nella foto: seduta del senato 24 gennaio 08, scemi da un matrimonio (fonte:aic/eddolor)
Cris(cansatichecasca)
Re: Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
Mannaggia... la facevo più fattibile questa Lapponia! Vabè, sarà per la prox (che non tarderà a mancare purtroppo )
P.S. sono (moto)Ciclista Domenicale DOC
LuCio LiTHiuM
P.S. sono (moto)Ciclista Domenicale DOC
LuCio LiTHiuM
LiTHiuM- Ciclista Domenicale DOC
- Numero di messaggi : 13
Età : 43
Reputazione : 0
Data d'iscrizione : 04.01.08
Re: Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
TU sei la serpe che covo in seno.
Ho delle voci di corridoio sul senatore barbato. Non è che lo stimino in tanti, a marigliano.
Ah, se questo fosse un forum politico parlerei di voto di scambio!
Cris(elasentedipagarmil'avvocato?)
Ho delle voci di corridoio sul senatore barbato. Non è che lo stimino in tanti, a marigliano.
Ah, se questo fosse un forum politico parlerei di voto di scambio!
Cris(elasentedipagarmil'avvocato?)
LiTHiuM ha scritto:Mannaggia... la facevo più fattibile questa Lapponia! Vabè, sarà per la prox (che non tarderà a mancare purtroppo )
P.S. sono (moto)Ciclista Domenicale DOC
LuCio LiTHiuM
Re: Capisco che è un mondo difficile, caro Mastella, ma...
è giusto sapere
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo
hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con
Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in
più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più
informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato
dall'1,4% degli
italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il
giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà
vanno quasi
sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che
ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in
Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo
Arenula.
Dice ad esempio il primo:
"Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte
nella spazzatura!".
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti quei
soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un
giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di
dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così
ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti,
opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete!
Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche.
Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà
necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso,
nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato
soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella,
nell'ordine.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu
beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza,
insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del
vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci
faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il
loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo
(con legato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella
e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e
mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più
stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la
curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della
Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si
avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della
Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni
settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio
lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro
per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati
tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende
di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur
Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro
al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a
Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro,
quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a
chi va il conto?
Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del
giornale.
A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è
stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata,
chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.
Pellegrino con mammà & Elio (fonte: aic/aummaumm)
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS
Nota dell'Admin: Anteporre la dicitura EX laddove sia presente Ministro della Giustizia
Cris(ansvergogn)
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo
hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con
Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in
più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più
informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato
dall'1,4% degli
italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il
giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà
vanno quasi
sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che
ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in
Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo
Arenula.
Dice ad esempio il primo:
"Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte
nella spazzatura!".
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti quei
soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un
giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di
dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così
ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti,
opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete!
Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche.
Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà
necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso,
nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato
soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella,
nell'ordine.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu
beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza,
insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del
vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci
faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il
loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo
(con legato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella
e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e
mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più
stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la
curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della
Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si
avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della
Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni
settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio
lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro
per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati
tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende
di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur
Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro
al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a
Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro,
quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a
chi va il conto?
Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del
giornale.
A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è
stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata,
chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.
Pellegrino con mammà & Elio (fonte: aic/aummaumm)
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS
Nota dell'Admin: Anteporre la dicitura EX laddove sia presente Ministro della Giustizia
Cris(ansvergogn)
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